Mussolini propagandò le imprese con grande sfoggio di retorica bellica, nella convinzione di poterlo fare con estrema facilità.
Attaccò su tre fronti:
-fronte africano, nel quale perse Somalia, Etiopia ed Eritrea;
-fronte del mediterraneo, dove si verificarono molti disastri a causa dell'incompetenza dello stato maggiore;-fronte greco, nel quale si verificò un alto numero di morti e le truppe italiane furono costrette a ritirarsi, la Grecia fu poi invasa nel 1941 dalla Germania e le truppe italiane furono sottoposte a quelle tedesche.
Nel marzo del 1943 gli operai scesero in sciopero e diedero inizio a trattative segrete con i consiglieri del re,con l'intenzione di attuare un colpo di stato per allontanare Mussolini, distruggere l'alleanza con la Germania e salvare l'Italia.
I primi di luglio 1943 gli alleati sbarcarono in Sicilia.Il re Vittorio Emanuele III decise di abbandonare il duce e prese accordi con il Gran Consiglio del fascismo, i quali il 25 luglio chiesero le dimissioni di Mussolini e il 26 venne esiliato.
Il re incaricò Badoglio di formare un nuovo governo così cadde il fascismo,egli negoziò l' armistizio con gli alleati,tutto questo in segreto.
L'otto settembre 1943 lo annunciò ala radio con frasi tremendamente inadeguate e il giorno dopo il re e Badoglio fuggirono e andarono a Brindisi.A Roma i soldati e i civili che tentavano di combattere contro le SS morirono nel primo episodio della Resistenza italiana.
L'Italia intanto veniva divisa in due: nell'Italia centro Nord la repubblica sociale italiana, guidata da Mussolini; nel Meridione il regno del Sud, sotto il re e Badoglio.
Gli antifascisti, molto delusi dal regime, costituirono il CLN (Comitato di liberazione nazionale) organizzando la resistenza, che divenne una grande e sanguinosa guerra civile.
Il 25 aprile 1945, il giorno della liberazione, i tedeschi avevano lasciato l'Italia. Mussolini fu fucilato dai partigiani.
gruppo: scimmiette
partecipanti: Elisa Amato, Giada Sassatelli ed Elisa Grossi
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