lunedì 4 maggio 2015

L'avvento del Fascismo

Finita la prima guerra mondiale, in Italia ci fu un periodo, denominato in seguito Biennio Rosso, dove gli operai e contadini lottarono per i loro diritti.
Benito Mussolini, intanto, crea le "squadracce fasciste", gruppi di persone che contrastano gli scioperi e i socialisti.

Il Fascismo si afferma nel 1920 con "I fatti di palazzo D'Accursio".
Questo fatto vede contrapposti i socialisti, che inauguravano la nuova amministrazione comunale,  e i Fascisti che sottoposero a violenze e umiliazioni i socialisti.
Voi vi chiederete perché la polizia, Giolitti e la magistratura non agissero contro i Fascisti.
Perché tengono a bada gli scioperanti e evitano la nascita di una rivoluzione.

Nel 1921 dopo essere entrato in parlamento il partito fascista partecipò alle elezioni e un anno dopo trovarono il modo per affermarsi del tutto con la "Marcia su Roma" del 28 ottobre del 1922, dove dopo aver fatto passare i fascisti, il re Vittorio Emanuele III incaricò Mussolini di formare un nuovo governo. 
Mussolini cercò di portare lo stato da liberale a autoritario effettuando nuove riforme:
  • Ridurre il numero dei ministri
  • Istituire il "Gran Consiglio del Fascismo"
  • Dare una veste ufficiale alle Camice Nere trasformandole in milizia 
  • Fondare la Ceka una polizia segreta ispirata a quella sovietica 
  • Modificare la legge elettorale 
  • Iniziare a farsi chiamare "duce" (termine che voleva ricordare la gloria dell'impero romano).


Gruppo: Le tigri 
Componenti:Matteo Finessi, Alessandro Baschieri, Franco Chiarelli, Tomas Splendore.

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